ALIMENTAZIONE
Cinque cereali con il più alto contenuto proteico. Quali sono?
Le proteine sono essenziali per lo sviluppo del nostro organismo e i cereali sono alimenti molto ricchi di proteine di origine vegetale. Cereali come l'avena, il farro e la quinoa sono un ottima fonte di esse.
Tutti questi cereali sono molto versatili e possono essere utilizzati per la preparazione di tantissime ricette, dalla colazione alla cena.
Integrarli nella propria dieta aiuta ad assumere più sostanze nutritive ed equilibrare la propria alimentazione, sempre nella giusta quantità, per godere appieno dei loro benefici.
Scopriamo insieme quali sono cinque cereali con il contenuto proteico più alto.
Cinque cereali con il più alto contenuto proteico. Quali sono?
Le proteine sono essenziali per lo sviluppo del nostro organismo e i cereali sono alimenti molto ricchi di proteine di origine vegetale. Cereali come l'avena, il farro e la quinoa sono un ottima fonte di esse. Tutti questi cereali sono molto versatili e possono essere utilizzati per la preparazione di tantissime ricette, dalla colazione alla cena. Integrarli nella propria dieta aiuta ad assumere più sostanze nutritive ed equilibrare la propria alimentazione, sempre nella giusta quantità, per godere appieno dei loro benefici. Scopriamo insieme quali sono cinque cereali con il contenuto proteico più alto.
5. Amaranto
Un pseudo cereale proveniente dal Sud America, che prima era un tradizionale cibo degli Inca e degli Aztechi.
Particolarmente pregiato è il suo alto contenuto proteico, in cui è ben rappresentata anche la lisina, uno degli amminoacidi essenziali di cui i cereali tradizionali sono molto poveri.
100 g di amaranto contengono 13,6 grammi di proteine (fonte: USDA)
4. Grano duro
Il grano è senza dubbio il cereale più diffuso in Europa. Il grano è una delle piante coltivate più antiche, originaria del sudovest asiatico.
100 g di grano duro contengono 13,2 grammi di proteine (fonte: USDA)
3. Quinoa
Anche se spesso considerata tale, la quinoa non è un vero cereale ma una pianta da fiore della famiglia dell'amaranto. I suoi semi sono ricchi di proteine, fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali in quantità maggiore rispetto a molti cereali.
100 g di quinoa contengono 14 grammi di proteine (fonte: USDA)
2. Farro
Quando si parla di farro ci si riferisce a chicchi di tre tipi di grano. Viene consumato da solo o spesso utilizzato come ingrediente d'insalate, zuppe e altri piatti.
100 g di farro contengono 16 grammi di proteine (fonte: USDA)
1. Fiocchi d'avena
Il cereale con il più alto contenuto di proteine è l'avena. I fiocchi d'avena sono una preparazione di avena decorticata, cotta al vapore e schiacciata.
100 g di fiocchi d'avena contengono 17 grammi di proteine (fonte: USDA)
Cereali molto versatili
Tutti questi cereali sono molto versatili e possono essere utilizzati per la preparazione di tantissime ricette, dalla colazione alla cena. Integrarli nella propria dieta aiuta ad assumere più sostanze nutritive ed equilibrare la propria alimentazione, sempre nella giusta quantità, per godere appieno dei loro benefici.
Non dimenticare l'esercizio fisico
Non bisogna dimenticare che l'esercizio fisico è un elemento essenziale per aumentare gli effetti positivi dei cereali ricchi di proteine sul tuo organismo.
mangiare bene
25/04/2024
Il complesso vitaminico B è un nome collettivo per le vitamine del gruppo B. Sono vitamine idrosolubili, necessarie per il corretto funzionamento del metabolismo.
Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per assicurarci l’energia di cui abbiamo bisogno per svolgere le attività quotidiane, ed anche per proteggere cute, capelli e denti, per la prevenzione di determinate patologie, da quelle cardiovascolari, a quelle neurologiche, a quelle della pelle.
Le 8 vitamine del gruppo B comprendono vitamina B1, vitamina B2, vitamina B3, vitamina B5, vitamina B6, vitamina B8, vitamina B9 e vitamina B12.
Quali sono e principali fonti di vitamina B? Scopriamolo insieme. (Fonte: humanitas.it)
salute
20/04/2024
Avere un bel sorriso, sano e curato, aumenta molto la stima di se stessi, la confidenza verso gli altri e la sicurezza verso la vita di tutti i giorni.
Alcune persone tuttavia, a causa dell'ingiallimento della propria dentatura, provano un senso di disagio e di vergogna. I denti gialli non sono sempre il risultato di un'igiene orale insufficiente, ma possono essere la conseguenza di diversi fattori, dalla genetica ai cibi ingeriti ai liquidi bevuti, oltre a molte altre cose.
Fortunatamente, la medicina moderna conosce bene le cause dell'ingiallimento dei denti, così come tutte le strategie di prevenzione e soprattutto di trattamento.