SALUTE
Parotite: cos'è, i sintomi e le complicanze
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Cos'è la parotite
La parotite è una patologia infettiva che viene causata da un virus Paramyxovirus. Così come altre patologie, la parotite può essere trasmessa solo da contagio che si veicola tra persona a persona. L’infezione può colpire soggetti di qualsiasi età, con le complicanze che colpiscono in particolare gli adulti. La parotite ha dei sintomi ben precisi, che consentono di individuarla ed è contagiosa nei primi giorni che precedono la comparsa dei sintomi e i successivi 9 alla manifestazione. (Fonte: epicentro.iss.it)
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Come si trasmette
L’infezione che porta alla parotite si trasmette attraverso le goccioline respiratorie diffuse nell’aria attraverso la tosse e gli starnuti oppure attraverso il contatto diretto con le secrezioni nasofaringee.
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I sintomi
Il sintomo più evidente della parotite è il rigonfiamento delle ghiandole parotidi che porta a dolore durante la masticazione e la deglutizione. A tutto questo si associano malessere e febbre. Il giorno prima della comparsa del rigonfiamento la persona può avvertire cefalea, brividi e leggero rialzo termico.
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Complicanze nei bambini
Tra le complicazioni che si possono presentare nel corso della malattia, per i bambini, ci sono l’encefalite, la meningite, la pancreatite e i danni all’udito. Nei bambini la parotite rappresenta la principale causa di sordità neurosensoriale infantile acquisita.
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Complicanze negli adulti
Negli adulti le complicanze della parotite sono più frequenti. Ad esempio, tra il 20% e il 30% dei maschi potrebbe sviluppare orchite dopo la pubertà. Nella gravidanza, invece, può comportare l’aborto spontaneo nel caso in cui la malattia si presenti nelle prime 12 settimane di gestazione.
