Alzheimer
Getty Images - Calcio e Alzheimer, i calciatori sono più a rischio di sviluppare malattie neuro-degenerative: lo dice la scienza - Dopo molti decenni nei quali questo aspetto è stato del tutto ignorato, negli ultimi anni si sono iniziati a studiare gli effetti a lungo termine di ripetuti colpi alla testa nello sport. I risultati di tali ricerche hanno lasciato attoniti tutti i ricercatori, che hanno trovato correlazioni tra i ripetuti colpi nel corso dell'attività sportiva e l'insorgenza di malattie neuro-degenerative. Gli sport presi più in considerazione sono ovviamente rugby e football americano, dove i colpi subiti dagli atleti sono spesso molto violenti, ma ora si sta prendendo in considerazione anche il calcio, e nello specifico i micro-traumi che questo sport comporta per il cranio e il cervello. Uno studio proveniente dalla Svezia sembra confermare che sì, anche nel calcio, esiste questo problema, e che a livello scientifico, i calciatori sono più esposti allo sviluppo di patologie neuro-degenerative a causa della propria professione.
SALUTE

Calcio e Alzheimer, i calciatori sono più a rischio di sviluppare malattie neurodegenerative: lo dice la scienza

Dopo molti decenni nei quali questo aspetto è stato del tutto ignorato, negli ultimi anni si sono iniziati a studiare gli effetti a lungo termine di ripetuti colpi alla testa nello sport. I risultati di tali ricerche hanno lasciato attoniti tutti i ricercatori, che hanno trovato correlazioni tra i ripetuti colpi nel corso dell'attività sportiva e l'insorgenza di malattie neurodegenerative.

Gli sport presi più in considerazione sono ovviamente rugby e football americano, dove i colpi subiti dagli atleti sono spesso molto violenti, ma ora si sta prendendo in considerazione anche il calcio, e nello specifico i micro-traumi che questo sport comporta per il cranio e il cervello.

Uno studio proveniente dalla Svezia sembra confermare che sì, anche nel calcio, esiste questo problema, e che a livello scientifico, i calciatori sono più esposti allo sviluppo di patologie neurodegenerative a causa della propria professione.