Glaucoma, la malattia che causa perdita della vista: i sintomi a cui prestare attenzione

Quando l’intensità del sangue diretto al cervello diminuisce, può verificarsi una perdita di coscienza e quindi uno svenimento.

Lo svenimento, meccanicamente, si manifesta con una perdita improvvisa del tono muscolare, che provoca la caduta verso il suolo, con perdita del colorito del volto. Prima di svenire è possibile avvertire debolezza, nausea e problemi di vista e udito. In genere la perdita dei sensi dura circa due minuti.

Le cause dello svenimento possono essere varie così come diversi possono essere i sintomi che lo precedono. (Fonte: Ospedale Humanitas Milano)

Il tumore delle ossa può originarsi dalla trasformazione di qualunque cellula di cui è composto un osso. Le ossa sono infatti costituite da cellule vive e attive che contribuiscono a mantenerne forma e forza.

Le cause del tumore delle ossa sono ancora in gran parte sconosciute ma attualmente è possibile individuare alcuni fattori di rischio (come i fattori di rischio genetico) e formulare ipotesi sulle probabili cause molecolari.

Il tumore delle ossa può avere alcuni sintomi tipici, che variano anche in funzione della sua localizzazione e della sua dimensione. (fonte airc.it)

Il lupus eritematoso sistemico è una patologia del connettivo che si caratterizza per manifestazioni eritematose cutanee e mucose ma anche per sensibilità alla luce del sole e tutta una serie di altre conseguenze di varia natura.

I soggetti più colpiti da questa malattia sono le donne di età compresa tra i 15 e i 40 anni e sebbene possano esistere dei casi di familiarità, è assai più frequente che il lupus sia una malattia sporadica.

La causa per cui si manifesta, attualmente, non è nota. Il fatto che colpisca più le donne che gli uomini potrebbe però indicare un ruolo importante di fattori ormonali. (Fonte: humanitas.it)

L'aerofobia, sinonimo di aviofobia o semplicemente paura di volare, è sicuramente una delle fobie più diffuse e comuni del mondo. 

Le cause possono derivare da un particolare trauma legato all'aereo, ma nella maggior parte dei casi non ha un'origine precisa, se non la poca familiarità e la poca esperienza con il mezzo. Spesso purtroppo, le persone affette da questa fobia rinunciano a viaggi importanti pensando sia ai propri familiari, che magari ai propri colleghi, che a loro stessi. Alcuni riescono a prendere la paura tra le mani e a volare lo stesso, altri invece proprio non ce la fanno.

Esistono comunque alcune tecniche, e alcune cose che si possono fare prima, durante e dopo il volo per tentare di vincere questa paura.

Le bottiglie riutilizzabili hanno il pregio di aiutarci a limitare l’uso della plastica ma vanno accuratamente lavate, in modo tale che non si accumulino germi e muffe che potrebbero rappresentare un potenziale pericolo per la salute.

Secondo gli esperti, la cosa migliore da fare sarebbe quella di pulire le bottiglie dopo ogni utilizzo poiché queste tendono ad accumulare tantissimi germi. Tanto più che tutti i luoghi caldi e umidi rappresentano l’ambiente ideale per lo sviluppo della muffa.

Alcune tipologie di bottiglie possono essere lavate in lavastoviglie ma si può procedere anche al lavaggio manuale. Scopriamo come.

La salute è uno degli aspetti più importanti della nostra vita, e spesso piccoli cambiamenti possono fare una grande differenza nel migliorarla.

Non è necessario rivoluzionare completamente il proprio stile di vita per ottenere risultati positivi.

In questo articolo, esploreremo sei piccoli ma significativi cambiamenti che puoi apportare nella tua routine quotidiana per migliorare la tua salute complessiva e il tuo benessere.

Molte persone soffrono abbastanza spesso di carenza di vitamina B12, sintomo molto difficile da diagnosticare.

Questo perché la carenza di vitamina B12 si manifesta con una vasta gamma di sintomi, dalle vertigini ai disturbi ossessivo-compulsivi, che possono essere causati anche da un altro problema o carenza. La carenza di vitamina B12 può essere causata per questi motivi: 1. Un mancato consumo di alimenti ricchi di questa vitamina, come nel caso di vegetariani e vegani 2. Il fatto che il corpo non può assorbirlo efficacemente. In ogni caso è raccomandato il controllo regolare di livelli di vitamina B12. (sopratutto nei casi di alcoolismo, disturbi gastrici o intestinali, invecchiamento o malattie genetiche)

Quali sono i possibili sintomi della carenza di vitamina B12 a quali prestare l' attenzione? Sfoglia la gallery per scoprirli.

Decidere di tatuarsi è una scelta importante poiché il tatuaggio è qualcosa che resterà per sempre sulla propria pelle.

Tatuarsi è anche una scelta da compiere in sicurezza, sia per quanto riguarda la strumentazione sia per quanto riguarda le condizioni igieniche. Ma non è tutto, perché esistono dei casi in cui tatuarsi è sconsigliato o addirittura evitato.

Spesso si tratta di patologie che sconsigliano di tatuarsi mentre altre volte potrebbe essere sconsigliato in determinate parti del corpo o a fronte dell’assunzione di alcuni farmaci. (Fonte: epicentro.iss.it)

La sindrome di Prader-Willi è una malattia genetica rara ed è considerata una delle principali cause di obesità sindromica.

La sindrome di Prader-Willi è un’anomalia genetica che riguarda alcuni geni localizzati a livello del braccio lungo del cromosoma 15 che si eredita dal padre. Si tratta comunque di un errore genetico casuale, che non è ereditario. Si può diagnosticare con un’analisi genetica, mediante un semplice prelievo del sangue.

I sintomi della malattia possono variare notevolmente da paziente a paziente ma in genere si riscontrano due fasi.

Il ricorso allo smart working è sempre più frequente e se questa soluzione può essere perfetta sia per lavoratori che per aziende, per i primi spesso significa anche fare più attenzione alla propria salute.

Fare maggior ricorso allo smart working significa spesso avere uno stile di vita molto più sedentario, con tutto ciò che questo può comportare sulla salute, in termini di maggiore propensione a sviluppare determinati disturbi o patologie.

Per questo motivo, i medici sono sempre più propensi a dare consigli su come vivere lo smart working in modo sano, con lo scopo di non incidere negativamente sulla salute.

Gli Enterovirus non polio sono virus assai diffusi che possono provocare infezioni soprattutto all’apparato respiratorio.

La maggior parte delle persone che entra in contatto con essi non manifesta sintomi o ne manifesta alcuni lievi ma alcune categorie, come quella dei bambini e dei soggetti con deficit immunitari, le complicanze possono essere anche gravi.

I sintomi possono essere vari e possono variare in base alla situazione di salute del soggetto colpito. Andiamo a scoprire nel dettaglio queste e altre informazioni in merito. (fonte: humanitas.it)

Accanto alla corsa, il nuoto è considerato una delle attività ancestrali più tipiche dell’essere umano. Nata come attività per spostarsi e sopravvivere, in tempi più moderni il nuoto è diventato anche oggetto di competizioni e virtuosismi.

Considerato nel proprio insieme, il nuoto è un’attività che richiede il movimento coordinato degli arti rispetto al tronco e su questo si inseriscono poi gli aspetti tecnici. La visione neuromotoria non può prescindere da un sistema cardiocircolatorio - respiratorio - autonomico che sia in grado di garantire adeguata ossigenazione all’organismo.

Se la persona è in grado di praticare nuoto, questo sport è senza dubbio un ottimo modo per beneficiare di tutta una serie di vantaggi sulla salute del corpo e della mente. (Fonte: auxologico.it)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso note le nuove linee guida in merito al consumo di carboidrati e grassi, assecondando così le più recenti evidenze scientifiche.

Le nuove linee guida sul consumo di carboidrati e grassi puntano alla prevenzione dell’aumento di peso malsano sia per gli adulti sia per i bambini ma anche sulle raccomandazioni che mirano a ridurre il rischio di malattie non trasmissibili legate all’alimentazione, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.

La sintesi delle nuove linee guida ruota attorno al limite di assunzione di grassi al 30% dell’apporto energetico totale e alla scelta attenta di carboidrati “buoni”.