Infarto silenzioso, i sintomi più spesso sottovalutati

La diastasi addominale è un problema che può colpire alcune donne nella fase successiva al parto. Spesso considerata ancora solo come un problema estetico, in realtà la diastasi addominale comporta una serie di sintomi molto fastidiosi.

Quando si parla di diastasi addominale ci si riferisce ad un allargamento e ad una eccessiva separazione della muscolatura retto-addominale centrale. Le conseguenze di tutto questo variano in base al maggiore o minore allontanamento dei due muscoli.

Il motivo per cui si manifesta il problema è legato soprattutto alla gravidanza, in particolare se gemellare. Può comunque svilupparsi anche negli uomini, sia in caso di obesità sia in caso di perdita importante di peso. (Fonte: grupposandonato.it)

La parotite è una patologia infettiva che viene causata da un virus Paramyxovirus che si caratterizza con l'ingrossamento delle ghiandole parotidi poste sotto le orecchie.

Così come altre patologie, la parotite può essere trasmessa solo da contagio che si veicola tra persona a persona. L’infezione può colpire soggetti di qualsiasi età, con le complicanze che colpiscono in particolare gli adulti.

La parotite ha dei sintomi ben precisi, che consentono di individuarla ed è contagiosa nei primi giorni che precedono la comparsa dei sintomi. (Fonte: epicentro.iss.it)

I trigliceridi sono una classe di lipidi che possono incidere in modo determinante sul rischio cardiovascolare di una persona.

Se si segue una dieta equilibrata, una quantità normale di trigliceridi è assolutamente necessaria per la salute dell’organismo. Se intervengono cause patologiche o una dieta disequilibrata, invece, l’eccesso di trigliceridi (ipertrigliceridemia) potrebbe seriamente rappresentare un pericolo per la salute stessa.

Cerchiamo dunque di capire quali possono essere le cause e i sintomi dei trigliceridi alti e quale alimentazione può contribuire a tenere i livelli sotto controllo.

Avere un bel sorriso, sano e curato, aumenta molto la stima di se stessi, la confidenza verso gli altri e la sicurezza verso la vita di tutti i giorni. 

Alcune persone tuttavia, a causa dell'ingiallimento della propria dentatura, provano un senso di disagio e di vergogna. I denti gialli non sono sempre il risultato di un'igiene orale insufficiente, ma possono essere la conseguenza di diversi fattori, dalla genetica ai cibi ingeriti ai liquidi bevuti, oltre a molte altre cose.

Fortunatamente, la medicina moderna conosce bene le cause dell'ingiallimento dei denti, così come tutte le strategie di prevenzione e soprattutto di trattamento.

La fobia indica una irrazionale e persistente paura e repulsione di certe situazioni, oggetti, attività, animali o persone, che a volte può essere limitante e può avere impatto sulla nostra vita di tutti i giorni.

Quasi tutti hanno una più o meno accentuata fobia, ma mentre alcune sono molto rare e particolari, altre sono largamente diffuse.

Il 'World Mental Health Survey Initiative', progetto collaborativo dell'OMS, dell'Università di Harvard e dell'Università del Michigan, ha stilato la classifica delle fobie più diffuse. 

Quando l’intensità del sangue diretto al cervello diminuisce, può verificarsi una perdita di coscienza e quindi uno svenimento.

Lo svenimento, meccanicamente, si manifesta con una perdita improvvisa del tono muscolare, che provoca la caduta verso il suolo, con perdita del colorito del volto. Prima di svenire è possibile avvertire debolezza, nausea e problemi di vista e udito. In genere la perdita dei sensi dura circa due minuti.

Le cause dello svenimento possono essere varie così come diversi possono essere i sintomi che lo precedono. (Fonte: Ospedale Humanitas Milano)