Stanchezza cronica, le possibili cause

A tutti capita di sentirsi stanchi ed è assolutamente normale. Quando la stanchezza non è solo un fenomeno passeggero, però, e quando nemmeno il riposo aiuta in tal senso, forse arriva il momento di indagare per capire le cause di questa sensazione di stanchezza cronica. Le cause del senso di sfinimento costante possono essere sia di ordine fisico che psicologico. Consultare il medico, affinché possano essere effettuati approfondimenti, resta la cosa migliore da fare. La stanchezza cronica potrebbe essere provocata da patologie oppure essere la conseguenza di stati mentali (come la depressione) e quindi appare necessario indagare e comprenderne le cause. Quali potrebbero dunque essere le possibili cause della stanchezza cronica? Scopriamone alcune.

Lo stress può giocare un ruolo importante nella sensazione costante di stanchezza. La carenza di cortisolo, noto come l'ormone dello stress, può provocare affaticamento e perdita di peso mentre, per contro, un eccesso può provocare senso di fatica e aumento di peso.

Quando c'è una riduzione nella sintesi degli ormoni tiroidei, ossia ipotiroidismo, la persona può avvertire un senso di stanchezza e di affaticamento anomalo e anche di sonnolenza, apparentemente senza motivo.

Chi soffre di celiachia tende a non assorbire nel modo corretto alcuni nutrienti e questo potrebbe provocare un affaticamento perenne a causa della mancanza di energie.

Ansia e depressione possono portare a senso di stanchezza cronica in quanto la fatica può essere una reazione che si ha in situazioni che sembrano difficili da sostenere e gestire a livello emotivo. La stanchezza, in questo caso, può essere collegata anche alla difficoltà a dormire e a riposare nel modo corretto.

L'anemia può essere provocata da una mancanza di ferro, e una delle principali conseguenze, è proprio il senso di affaticamento costante. Come in tutti gli altri casi, il consiglio principale è quello di consultare il medico.

Chi soffre di diabete potrebbe avvertire una stanchezza cronica, associata a sonnolenza, soprattutto in seguito ai pasti. Ciò può avvenire perché a causa della patologia il cibo ingerito non viene gestito nel modo corretto.