SALUTE
Sintomi più comuni dei problemi cardiaci, i campanelli d'allarme
Quando si tratta di individuare i sintomi che potrebbero essere un allarme per eventuali problemi cardiaci, comunicare al cardiologo una descrizione precisa di quello che si sente può aiutare molto a identificare la situazione.
I problemi al cuore hanno infatti alcuni sintomi tipici, che possono allertare e spingere ad eseguire esami diagnostici che consentano di individuare se c’è effettivamente un problema e come intervenire per risolverlo o tenerlo a bada.
In presenza di almeno uno di questi sintomi, dunque, è bene rivolgersi ad un medico ed effettuare gli esami diagnostici richiesti (fonte Ospedale Humanitas Milano).
L'importanza di individuare i sintomi
Quando si tratta di individuare i sintomi che potrebbero essere un allarme per eventuali problemi cardiaci, comunicare al cardiologo una descrizione precisa di quello che si sente può aiutare molto a identificare la situazione. I problemi al cuore hanno infatti alcuni sintomi tipici, che possono allertare e spingere ad eseguire esami diagnostici che consentano di individuare se c’è effettivamente un problema e come intervenire per risolverlo o tenerlo a bada.In presenza di almeno uno di questi sintomi, dunque, è bene rivolgersi ad un medico ed effettuare gli esami diagnostici richiesti (fonte Ospedale Humanitas Milano).
Mancanza di fiato
Tra i sintomi principali dei problemi cardiaci c’è la dispnea, ossia la mancanza di fiato. La mancanza di fiato può essere legata a patologie assai diverse ma potrebbe essere il campanello d’allarme per un problema al cuore. In caso di problemi cardiaci, la dispnea si verifica soprattutto quando si fanno sforzi fisici oppure quando si sta in posizione distesa. La mancanza di fiato potrebbe essere legata a problemi al cuore quali un deficit di funzionamento del muscolo cardiaco, malattie valvolari, malattie del muscolo cardiaco o deficit di irrorazione coronarica.
Perdita di coscienza improvvisa
Tra gli altri sintomi tipici dei problemi cardiaci c’è la sincope. Di cosa si tratta? È una perdita di coscienza improvvisa, non preceduta da alcun evento che avesse potuto in qualche modo preannunciarla. A differenza della perdita di coscienza, la sincope non fa avvertire alcuna sensazione di mancamento. Molto spesso questo sintomo è legato all’aritmia cardiaca ma può essere associata anche a malattie valvolari o del muscolo cardiaco.
Palpitazioni
Altri sintomi frequenti, legati ai problemi cardiaci, sono le palpitazioni. Queste ultime consistono in una tipica sensazione di tuffo al cuore, di battito mancante oppure di accelerazione del battito cardiaco. In tutti i casi è bene rivolgersi al medico per approfondire i sintomi e le cause.
Rivolgersi al cardiologo
Nel caso in cui si dovessero avvertire uno o più sintomi, il consiglio è quello di rivolgersi il prima possibile ad un cardiologo di fiducia. Sarà quest'ultimo, dopo aver ascoltato il paziente e aver eseguito una visita preliminare, a indicare quali sono gli esami strumentali da fare per individuare le cause e procedere poi con il trattamento.