SALUTE

Parassiti del corpo umano: i 10 peggiori che non vorremmo mai incontrare 

I parassiti sono alcuni degli organismi più presenti sulla Terra. Dall'aspetto veramente mostruoso, se visti al microscopio, questi organismi unicellulari o pluricellulari sono in grado di creare parecchi problemi al corpo umano.

Molti di questi parassiti sono innocui per l'uomo, ma ne esiste anche una larga varietà che ci usa come ospite, mangiando e replicandosi all'infinito. Alcuni colpiscono l'intestino, altri il fegato, fino ad arrivare anche al cervello e al sistema nervoso. 

Vediamo quali possono essere dieci dei peggiori che potremmo mai incontrare nel corso della nostra vita, in diverse parti del mondo.

Wikipedia.org
Parassiti del corpo umano: i 10 peggiori che non vorremmo mai incontrare
I parassiti sono alcuni degli organismi più presenti sulla terra. Dall'aspetto veramente mostruoso, se visti al microscopio, questi organismi unicellulari o pluricellulari sono in grado di creare parecchi problemi al corpo umano. Molti di questi parassiti sono innocui per l'uomo, ma ne esiste anche una larga varietà che ci usa come ospite, mangiando e replicandosi all'infinito. Alcuni colpiscono l'intestino, altri il fegato, fino ad arrivare anche al cervello e al sistema nervoso. Vediamo quali possono essere 10 dei peggiori che potremmo mai incontrare nel corso della nostra vita, in diverse parti del mondo.
Di Photo Credit:Content Providers(s): CDC/ Dr. George Healy - This media comes from the Centers for
Entamoeba histolytica 
Questo parassita è estremamente diffuso nel mondo, ma principalmente in India e Sudamerica, o comunque in luoghi dove le condizioni igieniche sono più precarie. Si tratta di un protozoo unicellulare che può entrare nell'organismo sia tramite alimenti contaminati sia acqua. Le infezioni da Entamoeba histolytica possono comportare lo sviluppo di sindromi conosciute con il nome generico di amebiasi. I sintomi più frequenti di tale condizione sono rettocolite o dissenteria amebica, amebiasi epatica (epatite colliquativa amebica) o intestinale cronica.
Di Izvora - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5525738
Trichinella
Questo parassita può entrare nel nostro corpo tramite l'ingestione di carni crude o poco cotte. Questo verme si annida nell'intestino tenue e, una volta raggiunta la maturità, si fa strada tra le membrane fino ai muscoli, dove crea una cisti. I sintomi normali sono diarrea, vomito e dolore addominale, ma nei casi peggiori potrebbe anche causare una miocardite. Possibili anche, nei casi più delicati, infarti e infiammazioni renali. Se non altro non è trasmissibile da uomo a uomo.
By Rjgalindo, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2496706
Tenia
Il nome comune di questo parassita, uno dei più conosciuti, è verme solitario. Entra nel corpo tramite l'ingestione di carne di bovino o suino, oppure da pesce d'acqua dolce poco cotto. Ingerito sotto forma di cisti, una volta schiuso si attacca alle pareti intestinali provocando in alcuni casi dolore addominale, diarrea, nausea, perdita di peso e anche mancanza di appetito. All'interno del corpo umano può raggiungere la mostruosa lunghezza di nove metri.
Di Geoff Gallice from Gainesville, FL, USA - Human botfly, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/
Dermatobia hominis
Questo è un genere di mosca, l'unica specie nota di oestridae parassita dell'uomo. Le uova di dermatobia sono veicolate da quaranta diverse specie di vettori, per lo più varietà di zanzare e mosche, e anche zecche. Le larve che escono dalle uova si depositano nel tessuto sottocutaneo per un periodo di incubazione tra le 5 e le 10 settimane. Questo parassita causa un’infezione chiamata miasi cutanea, che si manifesta con foruncoli, piaghe o rigonfiamenti pruriginosi e dolorosi.
Di Photo Credit:Content Providers(s): CDC/ Dr. Govinda S. Visvesvara - This media comes from the Cen
Naegleria fowleri
Questo è uno dei parassiti più pericolosi che può infestare il corpo umano, anche se i casi sono piuttosto rari. Chiamato anche ameba-mangia-cervello, si trova nelle acque dolci di tutto il mondo, e per l'ingresso nell'organismo utilizza il naso. Qui raggiunge il cervello e attacca immediatamente il sistema nervoso. I primi sintomi sono perdita del gusto e dell'olfatto, ma in una decina di giorni può facilmente portare alla morte. Meningoencefalite amebica primaria è il nome della patologia che causa questo tremendo parassita.
Di Photo Credit:Content Providers(s): CDC/ Steven Glenn; Laboratory & Consultation Division - Th
Babesiosi
Si tratta di un protozoo unicellulare portato dalle zecche e i disturbi che causa sono simili a quelli provocati dalla malaria. La sua diffusione è quasi unicamente negli Stati Uniti, nel mid-west. La malattia che provoca si chiama babesiosi, una malattia del sangue che causa anemia e piccoli coaguli che ostruiscono i vasi sanguigni più piccoli e interferiscono così con il funzionamento di molti organi.
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Giardia_intestinalis_-_trophozoite.jpg
Giardia
Questo protozoo è diffuso in tutto il mondo, presente nelle acque dolci infette da materiale fecale ma anche nelle acque di montagna contaminate. Nella maggior parte dei casi entra per ingestione. In realtà questo non è uno dei peggiori parassiti: attacca l'intestino tenue e causa diarrea (con feci schiumose ricche di grassi), dolori epigastrici, anoressia, nausea e meteorismo. Nel caso di cronicizzazione i sintomi sono attenuati. Comunque, nella maggior parte dei casi, l'individuo contagiato rimane asintomatico.
https://commons.m.wikimedia.org/wiki/File:Trypanosoma_brucei_gambiense_-_trypomastigote.jpg
Trypanosoma brucei gambiense
Questo parassita è presenta quasi solamente nell'Africa equatoriale, specialmente nelle aree rurali, e viene trasmesso dalla puntura della mosca tse-tse. Il disturbo che causa si chiama scientificamente tripanosomiasi africana, ma è molto più conosciuta come malattia del sonno. Solitamente, se non curata, questo disturbo causa la morte dopo circa tre anni dall'insorgenza dei primi sintomi. Essendo una condizione che attacca il sistema nervoso centrale, causa problemi di coordinazione, cambiamento del comportamento e, soprattutto, disturbi del sonno e sonnolenza.
Di I, Flukeman, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2245831
Fasciola hepatica
Questo parassita è un verme piatto che colpisce prevalentemente gli erbivori, ma può entrare anche nel corpo umano in seguito all'ingestione di verdure crude o poco cotte, magari coltivate con pesticidi contaminati. Questo verme colpisce prevalentemente il fegato, ostruendo le vie biliari. Le larve poi causano un disturbo chiamato fascioliasi, con conseguente nausea, vomito, febbre e ingrossamento addominale. Nei casi più gravi può causare anche forme di ittero, oppure anche ematomi epatici, ascessi piogenici, pancreatiti, stenosi o perforazioni delle vie biliari. Tra le manifestazioni extraepatiche: eosinofilia, infiltrati polmonari, versamenti sierosi, sindromi meningee, linfoadenopatie.
Di http://www.dpd.cdc.gov/dpdx/images/ParasiteImages/A-F/Filariasis/Wuchereria_bancrofti_1_DPDX.JPG,
Ancylostoma e genere dei nematodi
Le specie principali, in grado di infestare anche gli esseri umani, oltre ai cani e i gatti, sono il Necator americanus, presente soprattutto nel continente americano e in Australia, e l’Ancylostoma duodenale, diffuso in Asia, Africa ed Europa meridionale. Nella maggior parte dei casi, il parassita entra nel corpo per via cutanea (dunque passa attraverso la pelle), dopo il contatto con un terreno infetto (per esempio, camminare scalzi su un terreno con tracce di liquami). Successivamente, la larva viaggia per via ematica e si ingrandisce di volume, andando ad infettare sangue, i polmoni e, in seguito, l’intestino. I sintomi principali sono eruzioni cutanee, febbre, tosse, diarrea e anemia. Fortunatamente, una terapia farmacologica è sufficiente per eliminare l’infezione e l’ospite.
Informativa ai sensi della Direttiva 2009/136/CE: questo sito utilizza solo cookie tecnici necessari alla navigazione da parte dell'utente in assenza dei quali il sito non potrebbe funzionare correttamente.