Sporco da non crederci: questi oggetti sono più "pericolosi" della tavoletta del water

Se doveste pensare a quale sia il luogo o l'oggetto più sporco della vostra cosa cosa rispondereste? Il gabinetto? Magari la doccia, o sotto il divano o gli elettrodomestici, e in parte avreste ragione. Tuttavia, non è totalmente vero. Alcune ricerche americane hanno infatti dimostrato, tramite studi scientifici, come certi oggetti presenti nelle case di tutti siano effettivamente più sporchi e contaminati del gabinetto o dei pavimento. Pensate per esempio a quante volte tocchiamo alcuni oggetti, magari appena tornati a casa, senza pulirli, per poi rimetterli via. Non crederete mai a quello che state per vedere. Questi oggetti sono, per davvero, più sporchi dei nostri bagni, fate attenzione.

Stando a un’indagine del Servizio di ispezione e sicurezza alimentare del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (FSIS), più di 200.000 specie di insetti, batteri e funghi vivono nelle nostre case. Pensate ai barattoli delle spezie, a quello del caffè o della pasta, per esempio. Quante volte vengono toccati? E soprattutto, quante volte pensiamo di lavarli accuratamente per pulirli dai germi? 

Altri oggetti molto più sporchi di quello che possiamo pensare includono i taglieri per i salumi, che spesso non laviamo accuratamente lasciando residui sulla superficie. Altri oggetti contaminati includono, stando al dottor Jonathan Cox, docente senior di microbiologia presso la Aston University di Birmingham, maniglie dei bollitori, così come i rubinetti della cucina, i lavelli, i libri di ricette e gli apriscatole.

Ragazze, parliamo prevalentemente a voi. Healthline infatti spiega quanto le setole dei pennelli dei trucchi possano essere davvero pienissimi di germi e batteri, specialmente se si ha l'abitudine di portarseli spesso con sé fuori casa. Questi oggetti possono anche causare irritazioni alla pelle a causa della contaminazione dell'aria esterna. Inoltre, questi pennelli andrebbero lavati minimo una volta a settimana con acqua e sapone o puliti con uno spray alcolico. 

Spesso li si usa mentre si mangia, o li si stringe forte provocando sudorazione delle mani. Oltre a ciò, che già di per se causa accumuli di germi sui tasti e sulle impugnature, questi dispositivi sono spesso utilizzati e scambiati tra i membri della famiglia, provocando un passaggio di germi anche da persona a persona e, di conseguenza, portandoli anche su altri superfici. 

I telecomandi sono una delle colonie di germi più enormi che possiamo trovare nella nostra vita domestica. In uno studio del 2020, è stato dimostrato che i telecomandi TV erano 20 volte più sporchi del sedile del gabinetto, ospitando grandi colonie di muffe, batteri e lieviti. Inoltre, e questo è un consiglio spassionato, non toccate i telecomandi degli hotel. Un secondo studio ha evidenziato come queste vere e proprie fabbriche batteriologiche siano spesso ricoperte di tracce di urina, sperma o feci.

Il punto non sarebbe neanche quanto li teniamo in mano, ma dove li posiamo durante la giornata. Sedili e sedie dei ristoranti e bar, tavoli e scrivanie di sconosciuti. Gli studiosi dell’Università dell’Arizona hanno dimostrato che i telefoni cellulari (specialmente gli smartphone) sono ricoperti da 10 volte più batteri della maggior parte dei sedili dei gabinetti. Inoltre, anche l'abitudine di portarli in bagno, e poi non pulirli, è un'azione davvero infettiva e che andrebbe corretta: pensateci, è come non lavarsi le mani. 

Le spugne sono oggetti che utilizziamo tutti i giorni, e anche una colonia di muffe, germi e batteri enormi. Queste andrebbero sostituite minimo una volta ogni due settimane, anche perchè la sporcizia può trasferirsi sulle stoviglie mentre le laviamo. 

Stando ai consigli dell’ente di beneficenza per USPCA, le ciotole del cibo dei nostri animali andrebbero pulite proprio come facciamo coi nostri piatti. Prima di tutto perchè una ciotola sporca può provocare mancanza di appetito nell'animale, e secondariamente perchè questi oggetti sono portatori di una gran quantità di germi e batteri, come per esempio la salmonella.

Stando a Silentnight, produttore britannico di letti e materassi, un uomo adulto è in grado di perdere fino a un litro di sudore durante le notti estive. Si consiglia dunque di lavare molto frequentemente le federe, le lenzuola e le trapunte, oltre a tutti gli oggetti che possono venire a contatto con le lenzuola. Anche sedersi sul letto appena tornati a casa, con gli abiti che avete usato all'esterno, è molto sbagliato perché portate, dove dormite, tutti i batteri accumulati nel corso della giornata.