SALUTE
Il Ghana è il primo paese al mondo ad approvare un vaccino contro la malaria
Si pensa che la malaria affligga il mondo da almeno 50.000 anni. Ora, per la prima volta, si sta seriamente lavorando per la creazione di un vaccino contro questa terribile malattia che ancora oggi, specialmente in Africa, miete tantissime vittime ogni anno.
Ora, il Ghana è diventato il primo paese al mondo ad approvare un vaccino specifico contro la malaria. Il nome scientifico del farmaco è R21, ed è stato sviluppato dai ricercatori dell'istituto Jenner dell'Università di Oxford.
Ora anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità sta valutando l'approvazione del vaccino, che verrà prodotto in India, ma in ogni caso i paesi africani hanno già annunciato che "agiranno per proprio conto", ancora memori dei ritardi nella distribuzione dei vaccino contro il Covid-19.
Il Ghana è il primo paese al mondo ad approvare un vaccino contro la malaria
Si pensa che la malaria affetti il mondo da almeno 50.000 anni. Ora, per la prima volta, si sta seriamente lavorando per la creazione di un vaccino contro questa terribile malattia che ancora oggi, specialmente in Africa, miete tantissime vittime ogni anno.
Ora, il Ghana è diventato il primo paese al mondo ad approvare un vaccino specifico contro la malaria. Il nome scientifico del farmaco è R21, ed è stato sviluppato dai ricercatori dell'istituto Jenner dell'Università di Oxford.
Ora anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità sta valutando l'approvazione del vaccino, che verrà prodotto in India, ma in ogni caso i paesi africani hanno già annunciato che "agiranno per proprio conto", ancora memori dei ritardi nella distribuzione dei vaccino contro il Covid-19.
Un cambiamento per il mondo
Il Ghana è il primo paese al mondo ad approvare l'utilizzo di un vaccino contro la malaria. Gli scienziati che lo hanno sviluppato l'hanno definito "un cambiamento per tutto il mondo". I tentativi di realizzare un vaccino contro questa malattia durano ormai da un secolo. Tuttavia, l'uso diffuso in forma massiccia di questo vaccino dipenderà molto anche dai risultati di studi più ampi che includeranno 5000 bambini nel prossimo futuro.
PexelsDi L'utente che ha caricato in origine il file è stato TimVickers di Wikipedia in ingles
Che cos'è la malaria
La malaria (detta anche paludismo) è una parassitosi, malattia provocata da parassiti protozoi del genere Plasmodium, Regno Protista, Phylum Apicomplexa, Classe Sporozoea, Ordine Eucoccidiida. La sua diffusione attuale non si limita alle aree tropicali dell'America del sud, dell'Africa e dell'Asia, ma interessa sporadicamente anche gli USA e altri paesi industrializzati. La malaria è la più importante parassitosi e la seconda malattia infettiva al mondo per morbilità e mortalità dopo la tubercolosi, con oltre 200 milioni di nuovi casi clinici all'anno.
Di Percherie - CHU de Rouen - Frequence du paludisme, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/
La diffusione della malaria
Come si nota da questa cartina illustrativa, l'Africa è la parte del mondo dove il pericolo di contrarre una delle forme di malaria è più alto. Il colore rosso scuro indica infatti "un alto rischio di malaria". Specialmente i bambini sono soggetti a questa patologia, e soprattutto nel continente africano, dove il vaccino è stato approvato, la mancanza di strutture cliniche adeguate su larga parte del territorio rende questa patologia ancora molto grave, spaventosa e spesso mortale.
Il vaccino R21
Il nome del vaccino, sviluppato dai ricercatori dell'istituto Jenner dell'Università di Oxford, è chiamato R21 e sembra essere "estremamente efficace", in contrasto coi vaccini precedenti. Infatti dagli studi è emerso che questo farmaco è efficace fino all'80% se somministrato in tre dosi iniziali e un richiamo un anno dopo.
Su chi verrà utilizzato il vaccino
I risultati ufficiali erano attesi per lo scorso anno, ma nonostante questo sono già stati condivisi con alcuni enti governativi e con gli scienziati, con per esempio Autorità per gli Alimenti e i Medicinali del Ghana che è già in possesso di questi dati. Quest'ultimo avrebbe approvato l'utilizzo del vaccino nei bambini di età compresa tra i cinque mesi e i tre anni.
I Paesi africani andranno da soli
Anche l'Organizzazione Mondiale per la Sanità sta prendendo visione di questi dati, anche se non ha ancora dato la propria approvazione definitiva. Tuttavia, riporta il prof. Adrian Hill, direttore dell'istituto di ricerca, "i Paesi africani decideranno da soli", dopo essere rimasti indietro nel lancio dei vaccini Covid-19 durante la pandemia.
L'obiettivo è eradicare la malattia dalla Terra
Dai primi studi scientifici condotti nel corso del 1800, tanti sono stati i passi in avanti. Sempre il professor Hill, riportato dalla BBC, ha affermato che "ci aspettiamo che l'R21 abbia un grande impatto sulla mortalità per malaria nei bambini nei prossimi anni e che, a lungo termine, contribuisca all'obiettivo finale dell'eradicazione e dell'eliminazione della malaria”.
La produzione del vaccino R21
Il Serum Institute of India si sta preparando a produrre tra i 100 e i 200 milioni di dosi all'anno, con una fabbrica di vaccini in costruzione ad Accra, in Ghana. Ogni dose di R21 dovrebbe costare un paio di dollari. Il CEO dell’istituto, Adar Poonawalla, ha dichiarato che l’approvazione da parte del Ghana come primo paese al mondo rappresenta una “pietra miliare significativa nei nostri sforzi per combattere la malaria nel mondo".