SALUTE
È un infarto o un bruciore di stomaco? La differenza tra i sintomi
L'infarto e il bruciore di stomaco presentano sintomi simili, e spesso si tende a confonderli.
L'infarto è una condizione grave che richiede tempestivo intervento medico, mentre il bruciore di stomaco può essere trattato anche a casa.
In questa fotogallery, esploreremo le differenze tra i sintomi dell'infarto e del bruciore di stomaco, per aiutarti a capire quando rivolgerti al pronto soccorso e quando invece puoi prendere un antinfiammatorio e rimetterti in forma. Scopriamo insieme come riconoscere queste due condizioni in modo da agire tempestivamente per scongiurare conseguenze gravi.
È un infarto o un bruciore di stomaco? La differenza tra i sintomi
L'infarto e il bruciore di stomaco possono presentare sintomi simili, e spesso si tende a confonderli. L'infarto è una condizione grave che richiede tempestivo intervento medico, mentre il bruciore di stomaco può essere trattato anche a casa. In questa fotogallery, esploreremo le differenze tra i sintomi dell'infarto e del bruciore di stomaco, per aiutarti a capire quando rivolgerti al pronto soccorso e quando invece puoi prendere un antinfiammatorio e rimetterti in forma. Scopriamo insieme come riconoscere queste due condizioni in modo da agire tempestivamente per scongiurare conseguenze gravi. (fonte: health.com)
Perché è difficile distinguerli?
Distinguere
tra bruciore di stomaco e infarto è molto complicato perché i nervi nello
stomaco e nel cuore non segnalano chiaramente al cervello dove ha origine il
dolore. Ciò crea un grande problema perché spesso i pazienti che hanno un
attacco di cuore, o non hanno sintomi, o hanno sintomi minori che difficilmente
vengono identificati correttamente.
Quando potrebbe essere bruciore di stomaco
Problemi
gastrointestinali come reflusso gastroesofageo, ulcere e pancreatite possono tutti causare dolore
toracico e altri sintomi simili a quelli di un infarto o angina, un tipo
schiacciante di dolore toracico causato dalla diminuzione del flusso sanguigno
al cuore. Se i sintomi sono correlati all’apparato digerente, il dolore
peggiora quando si cambia posizione, in particolare quando ci si sdraia o ci si
china. Inoltre, il dolore è più acuto, soprattutto dopo aver consumato un pasto
grasso o piccante.
Quando potrebbe essere infarto
A seconda
delle condizioni di salute di cuore e stomaco, le persone possono manifestare
sintomi diversi tra loro, ma ci sono alcune indicazioni che possono aiutare a
differenziare. Se si tratta di infarto, spesso sono associati
altri sintomi, come sudorazione, nausea, vertigini, polso irregolare e
respirazione difficoltosa. Questa patologia si manifesta con forte oppressione,
bruciore o pressione al petto.
Fattori di rischio
Per distinguere tra attacco di cuore e bruciore di stomaco è necessario tenere in considerazione anche i fattori di rischio personali di ogni individuo. Nello specifico, i fattori di rischio correlati all’infarto sono diabete, colesterolo alto, obesità e presenza di malattie cardiache nella storia familiare. Inoltre, bisogna tenere in considerazione il tempo per cui il sintomo si prolunga: l’angina dura in media tra i 5 e i 10 minuti, un attacco di cuore è leggermente più lungo mentre il reflusso gastrico può durare ore.
Categorie
a rischio
Alcune categorie di persone hanno maggiori probabilità
di avere sintomi insoliti di infarto. Le donne, ad esempio, possono manifestare sintomi come
stanchezza generalizzata e nausea, mentre le persone anziane possono avvertire
mancanza di fiato, malessere generale o sensazione di svenimento.
Consultare un medico o recarsi in pronto soccorso in caso di dubbio
Consultare un medico o recarsi tempestivamente in pronto soccorso è vitale quando si hanno sintomi
di cui non si riesce a identificare la causa: sudorazione eccessiva, colorazione
pallida, svenimenti, debolezza generale e senso di costrizione toracica sono
tutti sintomi che possono essere correlati a patologie gravi per cui è
necessario intervenire tempestivamente.
salute
26/04/2024
Una analisi internazionale ha dimostrato come l'umorismo, utilizzato come vera e propria terapia ospedaliera, allevi i sintomi da ansia, stress e depressione in lungo degenti cronici come bambini appena operati o anche anziani in case di cura. La ricerca, condotta a livello internazionale e pubblicata sulla rivista 'Brain and Behavior'.
In pratica, è stata una revisione delle letteratura esistente (studi quantitativi, qualitativi e misti). Sono dunque stati inclusi, oltre ai documenti già esistenti, ben 29 articoli, che hanno coinvolto 2964 partecipanti, condotti in nove Paesi diversi, quali Stati Uniti, Australia, Italia, Turchia, Corea del Sud, Iran, Israele, Cina e Germania.
La maggior parte dei pazienti, suggeriscono gli autori dello studio, hanno dichiarato che la terapia umoristica ha avuto effetti positivi nei ridurre ansia e depressione, a fronte di una piccola quantità di soggetti che ha trovato questo approccio del tutto insignificante.
mangiare bene
25/04/2024
Il complesso vitaminico B è un nome collettivo per le vitamine del gruppo B. Sono vitamine idrosolubili, necessarie per il corretto funzionamento del metabolismo.
Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per assicurarci l’energia di cui abbiamo bisogno per svolgere le attività quotidiane, ed anche per proteggere cute, capelli e denti, per la prevenzione di determinate patologie, da quelle cardiovascolari, a quelle neurologiche, a quelle della pelle.
Le 8 vitamine del gruppo B comprendono vitamina B1, vitamina B2, vitamina B3, vitamina B5, vitamina B6, vitamina B8, vitamina B9 e vitamina B12.
Quali sono e principali fonti di vitamina B? Scopriamolo insieme. (Fonte: humanitas.it)
salute
20/04/2024
Avere un bel sorriso, sano e curato, aumenta molto la stima di se stessi, la confidenza verso gli altri e la sicurezza verso la vita di tutti i giorni.
Alcune persone tuttavia, a causa dell'ingiallimento della propria dentatura, provano un senso di disagio e di vergogna. I denti gialli non sono sempre il risultato di un'igiene orale insufficiente, ma possono essere la conseguenza di diversi fattori, dalla genetica ai cibi ingeriti ai liquidi bevuti, oltre a molte altre cose.
Fortunatamente, la medicina moderna conosce bene le cause dell'ingiallimento dei denti, così come tutte le strategie di prevenzione e soprattutto di trattamento.